Un’azienda può avere un ottimo prodotto o servizio, ma se non è in grado di raggiungere i propri consumatori, la propria community, e di comunicare a questi il proprio valore, sarà destinata a non ottenere alcun risultato. La comunicazione è quindi un aspetto fondamentale, sia in termini di mezzi che di messaggi, per sviluppare il proprio mercato.
Aziende come Ceres hanno capito già da tempo come sviluppare i propri mercati utilizzando le opportunità della digitalizzazione.
Probabilmente, quando pensiamo alla comunicazione aziendale, le modalità che per prime ci vengono in mente sono quelle tradizionali legate ai mezzi di comunicazione di massa (tv, radio, giornali, cartellonista stradale, volantini, ecc). Questo tipo di comunicazione si basa prevalentemente su messaggi dal forte carico autopromozionale, che vengono creati da agenzie di comunicazione con settimane o mesi di anticipo rispetto alla loro distribuzione. E’, in pratica’ quella che tutti noi definiamo semplicemente “pubblicità” ed è un modello che ormai non è più in grado di raggiungere efficacemente l’obiettivo di conquistare la fiducia di potenziali clienti.
Questo dipende sopratutto da un cambiamento culturale che coinvolge i consumatori: internet e le nuove tecnologie sono entrati prepotentemente nella routine quotidiana di molti, togliendo tempo ai mezzi di comunicazione di massa tradizionali.
Inoltre, internet ha abituato i consumatori ad accedere velocemente e facilmente a una grande quantità di informazioni, derivate anche dall’esperienza diretta di altri consumatori, con la possibilità di “smascherare” i messaggi pubblicitari fasulli e aumentando la richiesta di trasparenza.
Contemporaneamente blog e social hanno spostato il focus dei consumatori dal messaggio promozionale al contenuto informativo e/o di intrattenimento, che è diventato centrale. In sostanza, le persone non sono più ricettive ai messaggi pubblicitari vecchio stampo.
Il risultato è che le aziende devono ora realizzare un comunicazione che sia:
- veloce e immediatamente fruibile
- flessibile
- personalizzata
- orientata alle informazione e alle emozioni e non più incentrata sul prodotto
- coinvolgente
- trasparente
- realmente corrispondente ai valori dichiarati dall’azienda, elemento determinante nel creare coesione fra consumatore e prodotto.
Questo è possibile solo utilizzando i media digitali.
Essi permettono infatti di creare velocemente contenuti adeguati e veicolarli in maniera precisa al segmento di potenziali clienti più appropriato.
Lo scopo non è semplicemente farsi conoscere e, in ultima analisi vendere, ma creare una community.
Le community sono formate da persone entusiaste, fedeli, interessate, soddisfatte, che si trasformano spontaneamente in ambasciatori del brand, condividendone i contenuti sui propri canali digitali. Le vendite sono la conseguenza naturale di questo coinvolgimento.
Gli strumenti digitali che le aziende possono sfruttare per creare questo coinvolgimento sono molteplici: sito, blog, newsletter, profili su social network come Facebook o Instagram, uso di chat, sviluppo di app, campagne pubblicitarie targetizzate…
Esistono diversi esempi di aziende che hanno impostare una comunicazione online di successo. Ne volete uno? La pagina italiana di Ceres su Facebook è un punto di riferimento per la sua capacità di coinvolgere gli utenti e divertirli con creatività.
Traendo spunto dai nostri stessi clienti, il progetto di Business Breakfast rappresenta bene quanto stiamo dicendo. Business Breakfast è una piattaforma di marketing relazionale dedicata al business networking. Attraverso l’omonima app le aziende possono entrare in contatto con potenziali clienti altamente profilati e questi possono interagire con altri utenti, scambiandosi opinioni sulle singole aziende. E’ questo scambio trasparente tra aziende e utenti e tra utenti stessi che porta alla nascita di community basate sulla fiducia.
Un altro esempio è UpSens, azienda che abbiamo lanciato nei mesi scorsi e che produce sensori per il montaggio dell’inquinamento all’interno degli edifici. L’omonima applicazione permette di portare il monitoraggio, la preservazione e l’azione per la protezione e salute del territorio a livello di intere community.
Ma bisogna per forza essere un grande brand per riuscire a sviluppare una community? No. Ci sono innumerevoli esempi di aziende piccole o locali, sia B2C che B2B, grazie al web, sono riuscite ad impostare una comunicazione digitale di successo.
Questa nuova forma di promozione non decreta però la fine della pubblicità tradizionale: le aziende possono tranquillamente mescolare comunicazione online e offline in base ai propri obiettivi, al target di consumatori da raggiungere, al mezzo scelto e al prodotto/servizio da presentare.
Le combinazioni sono infinite.