Che ruolo avrà il CFO con l’avanzare delle nuove tecnologie? Scopri come la Gamification può aumentare la qualità del data collection e portare le organizzazione ad una gestione data driven
Controllo di gestione e gamification sembrerebbero proprio non aver nulla a che fare…e invece no. il controllo di gestione è un processo che consente alle aziende di monitorare e gestire i costi e i ricavi per raggiungere gli obiettivi finanziari e strategici.
Che relazione c’è fra controllo di gestione e gamification?
La gamification è l’utilizzo di meccanismi di gioco in contesti non ludici per motivare e coinvolgere gli utenti. L’enterprise gamification invece si distingue per attuare meccaniche mutuate dal gioco per introdurre processi complessi e innovazioni nelle grandi organizzazioni a supporto e vantaggio dei dipendenti.
Ma cosa hanno a che fare due mondi apparentemente così distanti?
Il controllo di gestione e gamification hanno una relazione molto più stretta di quanto non possa sembrare perché entrambi si concentrano sull’utilizzo dei dati per prendere decisioni informate e migliorare la performance aziendale.
Il controllo di gestione si occupa di raccogliere, integrare e analizzare i dati per monitorare e valutare la performance aziendale. La gamification, invece, è l’uso di meccaniche di gioco per motivare e coinvolgere i dipendenti nei processi aziendali.
Quando si combina la gamification con il controllo di gestione, si ottiene una soluzione vincente per la raccolta dei dati. La gamification consente di progettare processi che generano un numero maggiore di dati, coinvolgendo tutti i reparti dell’organizzazione.
In questo modo, si ottengono dati impliciti sui comportamenti dei dipendenti e sull’intera rete aziendale, che possono essere utilizzati per prendere decisioni informate e migliorare la performance aziendale.
In sintesi, la gamification permette di raccogliere una quantità maggiore di dati, coinvolgendo pienamente tutto il network delle organizzazioni.
Come abbiamo detto quindi i dati sono fondamentali per il controllo di gestione poiché permettono di monitorare e valutare la performance aziendale e di prendere decisioni informate.
Controllo di gestione e gamification, come approcciare il data collection
Tuttavia, raccogliere dati precisi e affidabili può essere difficile, soprattutto se l’azienda non ha un sistema di raccolta dati efficace integrato nella propria infrastruttura tecnologica. molte organizzazioni infatti dispongono di una infrastruttura costruita nel tempo, divisa su più piattaforme e strumenti e non sempre hanno integrato tutte le informazioni in uno strumento unico di analisi. Inoltre, anche se i dati sono raccolti, può essere difficile analizzarli in tempi brevi e trarre conclusioni significative.
I dati non mancano, il problema e quasi sempre aggregarli correttamente e saperli interpretare
Certo! le operazioni di drill-down permetto estrazioni istantanee di tutti i dati grazie a piattaforme straordinarie per la BI capaci di organizzare le informazioni nel modo ottimale, ma è davvero questo il punto?
il problema sembrerebbe essere diverso, sembrerebbe infatti prioritario piuttosto definire bene a monte i dati da analizzare e di conseguenza impostare azioni altrettanto chiare e precise poi poterne calcolare il ROI e comprenderne la relazione di causa ed effetto.
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La gamification può aiutare a superare questi problemi.
Utilizzando meccanismi di motivazione derivati dalle logiche del gioco, la gamification può coinvolgere i dipendenti a tutti i livelli dell’azienda e incoraggiare l’utilizzo di tecnologie per la raccolta dati. In questo modo, è possibile raccogliere dati impliciti, come ad esempio le attività quotidiane dei dipendenti, che possono fornire informazioni preziose per il controllo di gestione. Inoltre, la gamification può aiutare a rendere la raccolta dati più divertente e coinvolgente per i dipendenti, il che può aumentare la qualità dei processi ottenibili e di conseguenza dei dati raccolti.
la gamification permette di creare processi di raccolta dati maggiormente induttivi e ingaggianti per i dipendenti
La gamification quindi può aiutare a superare le difficoltà tipiche della raccolta e analisi dei dati per il controllo di gestione, rendendo più coinvolgente e divertente per i dipendenti raccogliere e utilizzare i dati, e quindi aumentando la qualità dei dati raccolti. Ciò consente all’azienda di diventare più performante e di prendere decisioni informate, diventando un’azienda data-driven.
Il nuovo ruolo del CFO nelle organizzazioni
Il lavoro del CFO conseguentemente agli strumenti ormai ad oggi giorno disponibili sta profondamente cambiando, diventando sempre più un ruolo di leadership che richiede una maggiore visione e ampiezza rispetto al passato. Ciò è dovuto in gran parte alle nuove tecnologie, come le piattaforme di employee experience, per la gestione delle HR , di gestione del personale e CRM, che permettono di ottenere dati diretti, in streaming dalla gestione e non solo dai report.
Controllo di gestione e gamification un nuovo approccio per il ruolo del CFO
Queste tecnologie consentono al CFO di avere una visione più completa e dettagliata dell’azienda, poiché permettono di raccogliere dati in tempo reale sulla performance del dipendente, sull’esperienza del cliente e sull’andamento del business. Ciò consente al CFO di prendere decisioni più informate e di monitorare costantemente la performance dell’azienda.
Nuovi strumenti, nuovi dati, nuovi metodi di gestione
Inoltre, queste tecnologie consentono di raccogliere dati impliciti sui comportamenti dei dipendenti e sull’intera rete aziendale, ed è qui che diviene particolarmente prezioso per il controllo di gestione. Tuttavia, questi dati possono essere difficili da raccogliere e analizzare se i dipendenti non sono coinvolti e motivati.
La gamification può aiutare a superare questi problemi, poiché utilizza meccanismi di gioco per coinvolgere i dipendenti e incoraggiare l’utilizzo delle tecnologie per la raccolta dati. Ciò consente di raccogliere dati impliciti sui comportamenti dei dipendenti e sull’intera rete aziendale, il che è particolarmente prezioso per il controllo di gestione.
Le nuove tecnologie quindi stanno profondamente cambiando il lavoro del CFO, consentendo una maggiore visione e ampiezza rispetto al passato e consentono di raccogliere dati impliciti sui comportamenti dei dipendenti e sull’intera rete aziendale. La gamification può aiutare a coinvolgere i dipendenti e a rendere la raccolta dati più divertente e coinvolgente, il che aumenta la qualità dei dati raccolti e consente all’azienda di diventare più performante e di prendere decisioni informate.
Quali sono i principali vantaggi dati dal controllo di gestione e la gamification quindi?
- Aumento dell’output: una maggiore produttività dei dipendenti significa che l’azienda può produrre più beni o servizi con lo stesso numero di dipendenti o con lo stesso budget.
- Riduzione dei costi: un aumento della produttività dei dipendenti può portare ad una riduzione dei costi perché ci sono meno risorse necessarie per produrre lo stesso output.
3 Miglioramento della qualità dei processi: una maggiore produttività dei dipendenti può anche portare ad un miglioramento della qualità del lavoro, poiché i dipendenti hanno più tempo per concentrarsi su singoli compiti e perfezionare le loro abilità.
4 Maggiore soddisfazione dei dipendenti: un ambiente di lavoro in cui la produttività è valorizzata e incentivata può portare ad una maggiore soddisfazione dei dipendenti, che si sentiranno più motivati e appagati.
5 Competitività sul mercato: un’azienda con un alto livello di produttività dei dipendenti è più competitiva sul mercato, poiché può offrire beni o servizi di qualità superiore a prezzi più bassi rispetto ai concorrenti.
Vantaggi del controllo di gestione e gamification, un connubio vincente
Il ruolo del CFO sta evolvendo e richiede nuove competenze per essere svolto efficacemente. Mentre in passato il focus principale era comprendere il rapporto tra debiti e crediti e trovare modi per ottenere finanziamenti dalle banche, oggi il CFO deve avere una conoscenza approfondita dell’intero business per generare risparmi e creare valore.
Il background tradizionale rimane essenziale per svolgere il lavoro in modo corretto, ma questo rappresenta solo la punta dell’iceberg delle competenze richieste. I CFO di oggi devono e dovranno sempre più essere in grado di identificare e comprendere i fattori chiave che influenzano un’azienda, come le operazioni effettive, ciò che rende i clienti soddisfatti e le opportunità e minacce per la crescita dell’azienda.
Una competenze centrale del CFO è senz’altro quella analitica, che gli consente di gestire e analizzare i dati raccolti attraverso i nuovi sistemi di data collection e di utilizzare questi dati per prendere decisioni informate. Oggi però con l’aumento dei dati impliciti, il CFO deve essere in grado di utilizzare questi dati per comprendere meglio i comportamenti e le attività dei dipendenti e dell’intera rete aziendale.
Il nuovo ruolo del CFO e il cambio di paradigma
Oltre alla competenza analitica, il CFO deve anche avere una competenza strategica per gestire i dati raccolti e utilizzarli per raggiungere gli obiettivi dell’azienda. Questo richiede una visione ben più ampia della gestione e la capacità di comunicare efficacemente questa visione agli stakeholders e a tutti i reparti dell’azienda. In questo modo, sarà possibile ottimizzare i risultati e aumentare la credibilità finanziaria dell’organizzazione.
In sintesi, il CFO deve possedere competenze analitiche e strategiche per gestire i nuovi sistemi di data collection e i nuovi tipi di dati impliciti, e deve avere una visione a 360 gradi della gestione e saperla comunicare correttamente a tutti i reparti dell’azienda. Ciò consentirà di ottimizzare i risultati e aumentare la credibilità finanziaria dell’intera organizzazione.
Come la BI può impattare sul controllo di gestione supportando il ruolo del CFO?
La Business Intelligence (BI) è un insieme di tecnologie, processi e metodi che consentono di raccogliere, integrare, analizzare e presentare dati aziendali per supportare la prendere decisioni informate. La BI può avere un impatto significativo sul controllo di gestione, poiché consente di monitorare e valutare la performance aziendale in modo più efficace.
Oggi l’adozione dei criteri della Business Intelligence (BI) nel controllo di gestione non si limita più a report e fogli excel pieni di dati da incrociare e analizzare. La BI consente di raccogliere, integrare, analizzare e presentare dati aziendali in modo semplice e rapido, rendendo possibile prendere decisioni informate.
Il CFO deve essere in grado di accedere a informazioni accurate e affidabili in modo tempestivo, per costruire un vantaggio competitivo. Per ottenere il massimo beneficio dalla BI, è importante che sia in grado di operare su dati massivi e granulari, ovvero dati non pre-aggregati. È inoltre necessario che i dati raccolti siano corretti e regolarmente aggiornati, e che ci sia un’attività costante di pulizia degli input prima che vengano dati in pasto alle piattaforme analitiche.
Per ottenere il massimo beneficio dalla BI, è importante che sia in grado di operare su dati massivi e granulari, ovvero dati non pre-aggregati. Questo consente di avere una visione più dettagliata e precisa della performance aziendale e di identificare tendenze e problemi che potrebbero essere nascosti in dati aggregati.
Il performance data driven non è un metodo è un punto finale di arrivo
La capacità di operare su dati massivi e granulari consente all’azienda di diventare un’organizzazione performance data-driven, in cui le decisioni sono prese sulla base dei dati e non sull’intuizione o sull’esperienza.
Esempi di dati e decisioni in ambito controllo di gestione che possono essere supportati dalla BI:
- Analisi dei costi: identificare le voci di costo più elevate e trovare modi per ridurle.
- Analisi delle vendite: monitorare le tendenze delle vendite e identificare i prodotti o i mercati più redditizi.
- Analisi della produttività: monitorare la produttività dei dipendenti e identificare i fattori che la influenzano.
- Analisi dei clienti: identificare i clienti più redditizi e i fattori che li rendono tali.
- Analisi dei fornitori: valutare la performance dei fornitori e identificare quelli che forniscono i migliori prezzi e la migliore qualità.
- Analisi dei flussi di cassa: monitorare i flussi di cassa e identificare i problemi di liquidità.
- Analisi dei rischi: identificare i rischi che l’azienda sta correndo e i fattori che li causano.
- Analisi delle performance rispetto agli obiettivi: monitorare le performance rispetto agli obiettivi e identificare i fattori che influenzano la performance.
- Analisi della redditività: calcolare il margine di contribuzione per prodotto o servizio e identificare i fattori che influenzano la redditività.
- Analisi dei processi aziendali: identificare le aree di inefficienza nei processi aziendali e i fattori che le causano.
Performance data driven
Abbiamo detto quindi che il performance data-driven è un approccio in cui le decisioni aziendali sono prese sulla base dei dati raccolti e analizzati, invece di basarsi sull’intuizione o sull’esperienza. Ciò consente all’azienda di avere una visione più precisa e dettagliata della performance aziendale e di identificare tendenze e problemi che potrebbero essere nascosti in dati aggregati.
- Investire in tecnologie di raccolta dati: è importante avere un sistema di raccolta dati efficace in place per raccogliere dati precisi e affidabili.
- Coinvolgere i dipendenti: per raccogliere dati impliciti sui comportamenti dei dipendenti e dell’intera rete aziendale, è importante coinvolgere i dipendenti e incoraggiare l’utilizzo delle tecnologie per la raccolta dati.
- Formare il proprio team sull’analisi dei dati: è importante che il team sia in grado di analizzare i dati raccolti e trarne conclusioni
I vantaggi del performance data driven per il CFO
I vantaggi del performance data driven sono innumerevoli è bene precisare però che per una piena implementazione sono necessarie una serie di implementazioni di tecnologie ed integrazione dei flussi che se non realizzate non permettono di ottenere i seguenti vantaggi:
- Miglioramento dell’accuratezza delle previsioni: le piattaforme di data collection consentono di raccogliere e analizzare grandi quantità di dati, permettendo una maggiore precisione nella previsione dei trend e delle tendenze.
- Personalizzazione dell’offerta: le piattaforme di data collection consentono di raccogliere informazioni dettagliate sui clienti e di utilizzarle per personalizzare l’offerta e migliorare la soddisfazione dei clienti.
- Identificazione di nuove opportunità di mercato: le piattaforme di data collection consentono di raccogliere e analizzare i dati relativi al mercato e di identificare nuove opportunità per le aziende.
- Riduzione dei costi: le piattaforme di data collection consentono di raccogliere e analizzare i dati in modo efficiente, consentendo alle aziende di ridurre i costi operativi.
5 Miglioramento della produttività: le piattaforme di data collection consentono di raccogliere e analizzare i dati relativi alle prestazioni dei dipendenti e di utilizzarli per migliorare la produttività.
6 Prevenzione dei problemi: le piattaforme di data collection consentono di raccogliere e analizzare i dati relativi ai problemi e di utilizzarli per prevenire i problemi futuri.
Le applicazioni per l’employee experience sono quindi un ottimo strumento per il data collection poiché consentono di raccogliere e analizzare i dati relativi alle esigenze e alle preferenze dei dipendenti. Questi dati possono essere utilizzati per migliorare l’esperienza lavorativa dei dipendenti e aumentare la loro soddisfazione e produttività.
Vuoi approfondire ulteriormente le potenzialità delle piattaforme per la employee experience, leggi qui l’articolo specifico sull’argomento.
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