L’unione di gamification e blockchain rappresenta un’ottima prospettiva per le aziende interessate ad aumentare l’engagement dei propri clienti, la loro fedeltà e, in ultima analisi, la loro capacità di penetrare il mercato.
Il perché è presto detto: i due sistemi si rafforzano a vicenda.

Se da una parte la gamification è capace di stimolare l’interazione con gli utenti/clienti e a trattenerli all’interno del mondo aziendale, dall’altro la blockchain, con la sua condivisione delle informazioni decentrata, permette di raccogliere dati e rafforzare i brand a partire dagli stessi utenti/clienti, il tutto snellendo i processi coinvolti.

Vuoi capire meglio i benefici di operare utilizzando gamification e blockchain? Continua a leggere l’articolo.

La tecnologia blockchain funziona per la gamification come un volano che fa aumentare la portata delle strategie di marketing aziendali e la partecipazione ai loro programmi. Questo perché è una tecnologia disruptive, cioè capace di rivoluzionare processi tradizionali, rendendoli molto più efficaci.

Un esempio è dato dalle modalità di raccolta, archiviazione e protezione dei dati personali degli utenti, molto migliorata sia in termini di quantità che di qualità grazie alla crittografia e al fatto che la tecnologia permette agli stessi utenti di decidere con molta più efficacia come proteggere i propri dati e con quali aziende condividerli.

 

 

I BENEFICI DELLA BLOCKCHAIN PER LA GAMIFICATION

Per molto tempo i programmi di gamification più elaborati sono stati appannaggio solo delle aziende più grandi, soprattutto per una questione di costi e di accesso alla tecnologia. I business più piccoli e locali si sono dovuti limitare a progetti più semplici, come le tessere cartacee per la raccolta di punti in cambio di premi o sconti. L’efficacia di questi sistemi tradizionali è sempre stata però limitata, poiché non permettevano una stimolazione diretta, personalizzata e divertente del target di clientela. Anche la raccolta dei dati del target risultava molto limitata e poco utile.

La tecnologia blockchain permette di innovare anche le realtà più piccole, come abbiamo visto in un precedente articolo dedicato ai benefici della blockchain per il retail.

Questa innovazione è possibile perché la blockchain permette di comunicare attraverso gli smartphone e raggiungere così in maniera diretta e personalizzata ogni singolo utente/cliente.
E’ possibile offrire percorsi di gioco e premi customizzati, raccogliere dati aggiornati in tempo reale, incentivare la partecipazione e gli acquisti. A costi accessibili anche per un piccolo business.

I BENEFICI DELLA GAMIFICATION PER LA BLOCKCHAIN

Se proprio vogliamo trovare un difetto ai sistemi generati dalla blockchain, allora va detto che per creare davvero valore è importante che ci sia una scambio veloce fra le parti coinvolte. Uno scambio che generi un ritorno economico.

La tecnologia blockchain è fortemente legata alle criptovalute, monete virtuali alternative che però possono essere utilizzate per fare acquisti.
Se un utente partecipa, per esempio, a un programma di gamification di un’azienda, giocando e superando le sfide potrà vincere dei token, monete virtuali, che potrà utilizzare per accedere a premi reali.

Il problema è che può capitare che gli utenti preferiscano trattenere i token invece di spenderli, bloccando di fatto il sistema di scambio fra le parti.
Come si risolve questa impasse? Proprio con la gamification. E’ attraverso la gamification che si possono assicurare livelli di engagement sufficientemente alti da spingere a quelle azioni che producono scambio e aiutano le aziende a monetizzare.

E’ chiaro che il discorso è molto più complesso e che noi lo stiamo semplificando per renderlo più chiaro.
Quello che conta è capire che la combinazione di gamification e blockchain è la chiave a disposizione di qualsiasi azienda per:
-trattenere e fidelizzare i propri clienti,
spingere questi verso determinati comportamenti,
-ottenere maggiori informazioni sugli utenti al fine di personalizzare sempre di più  i messaggi e i programmi
massimizzare il rapporto fra investimenti nel marketing e risultati.